Giornata ricorrente oggi a Paola per festeggiare il celebre Fondatore dell’ordine dei minimi, canonizzato il 1º maggio 1519, a soli 12 anni dalla sua morte, durante il pontificato di Papa Leone X, evento molto raro per i suoi tempi. Era il 13 aprile 1562, quando dei “protestanti francesi” forzarono la sua tomba, trovarono la sua salma, pressoché intatta, e vi diedero fuoco. A causa dell’incendio sono rimaste pochissime reliquie, conservate in massima parte nei conventi dei Minimi, fra cui Palermo, Milazzo e Paola. La sua festa si celebra il 2 aprile, giorno della sua nascita al Cielo. Tuttavia, non potendosi spesso celebrare come festa liturgica perché quasi sempre ricorre in Quaresima, la si festeggia ogni anno a Paola nell’anniversario della sua canonizzazione, il 1º maggio. La notizia, però, arrivò a Paola tre giorni dopo; per questo i festeggiamenti si tengono dall’1 al 4 maggio.
E’ in corso infatti dalle 9:30 la Messa Solenne Pontificale presieduta da S.E.R. Card. Francesco Montenegro, Arcivescovo emerito di Agrigento, alla presenza dell’Ecc.mo Episcopato calabrese; mentre alle ore 11:00 prenderà il via la Processione del simulacro del Santo per tutta la Città di Paola. Quest’anno però purtroppo, proprio alla vigilia della grande festa in onore di S. Francesco, è giunta la notizia della prematura scomparsa dell’amato confratello P. Giovanni Tolaro, avvenuta il 29 Aprile a soli 40anni.
E’ la stessa Amministrazione Comunale, in un post su Facebook, ad esprimere il rammarico della sua morte: “Assieme a noi, anche lui aveva organizzato e preparato alcuni momenti molto suggestivi dei festeggiamenti in corso. Ora, invece, ci sorride e ci benedice dal cielo, assieme al grande Festeggiato di questi giorni, S. Francesco nostro. Non possiamo nascondere che P. Giovanni manca tantissimo; tuttavia, è presente nei nostri ricordi, nel cuore e soprattutto nel sacrificio della Messa. Pieni di commozione, vogliamo ricordare il suo gran vocione, la sua giovane forza e la sua siciliana determinazione. Continuerà ad essere uno di noi, assieme a P. Ernesto, mentre con grida di gioia esulta ed acclama «Viva u Santu Patri, Viva San Francesco di Paola!»”.