Sarebbe stato frutto di un prestito il denaro trovato, nel corso di una perquisizione, nell’abitazione del giudice della Corte d’Appello di Catanzaro, arrestato mercoledì scorso con l’accusa di corruzione in atti giudiziari. È durato quasi quattro ore l’interrogatorio di garanzia del giudice Marco Petrini, arrestato mercoledì scorso con l’accusa di corruzione dalla Guardia di finanza nell’ambito di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Salerno, competente sui procedimenti riguardanti magistrati del Distretto di Corte d’appello di Catanzaro.
Il magistrato, rinchiuso nella casa circondariale di Fuorni, ha chiarito le ragioni per cui si trovava con quei soldi in contanti ripresi dai filmati effettuati nel corso delle indagini, ribadendo che il denaro era frutto di un prestito documentato da un’intercettazione depositata in atti. Ha anche respinto l’accusa di essere stato legato ad un penalista di Catanzaro in una vicenda giudiziaria in cui l’avrebbe favorito. In realtà il giudice avrebbe riferito che con il penalista non c’è stato alcun intreccio illecito, tanto che in quella vicenda sono stati emessi tre ergastoli dopo che in primo grado due imputati erano stati condannati a trent’anni ed uno era stato assolto. Il giudice ha anche sostenuto che nessun provvedimento da lui adottato può essergli addebitato come illecito. Poi ha anche replicato alla contestazione secondo cui non avrebbe ammesso l’esame di un pentito, Emanuele Mancuso, per via di un presunto “rapporto intimo” con una penalista. In quel processo, in realtà – è la tesi del magistrato – furono ammessi altri cinque pentiti, mentre il collaboratore non ammesso era stato citato per fatti che nulla avevano a che vedere con quello in corso di giudizio. Lo stesso giudice ha aggiunto che in ogni caso quel processo si era concluso con una sentenza di condanna.
4 ore di interrogatorio per Marco Petrini: “Quei soldi erano solo un prestito”
ULTIME NOTIZIE
Santalucia: “Lascio guida Anm, evitare ogni personalizzazione”
(Adnkronos) - ''Quattro anni di impegno intensissimo e faticoso, seppure molto gratificante, sono...