Catanzaro – Il gup Claudio Paris ha ammesso tutte le richieste di parte civile che erano state avanzate nel corso dell’udienza preliminare del processo “Rinascita Scott”, che si sta svolgendo nell’aula bunker del carcere di Rebibbia a Roma.
Saranno parte civile nel processo, in base alla decisione del Gup, la Regione Calabria, i Comuni di Vibo Valentia, Tropea, Ricadi, Zungri, Mileto, Filogaso, Filandari, Stefanaconi, Zungri, Pizzo, Limbadi, San Gregorio d’Ippona, Sant’Onofrio; la Provincia di Vibo Valentia, l’associazione antiracket di Vibo, la Banca di credito cooperativo, la Fondazione nazionale antiusura, l’assicurazione Allianz, Naon Insurance. E poi privati come Giuseppe Sergio Baroni, vittima di usura, e Vanya Danova Lekova, titolare di una sartoria e vittima di estorsione, che dopo la denuncia vive in una località protetta con i figli. Baroni e Vanya Danova Lekova, assistiti dall’avvocato Michele Gigliotti, si sono costituiti parte civile contro tutta l’associazione criminale e non soltanto nei confronti dei loro estorsori. Contro la loro costituzione nel processo erano state sollevate numerose eccezioni che sono state tutte rigettate dal Gup.
Processo “Rinascita Scott”, Gup: Sì a tutte le richieste di costituzione di parte civile
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