San Giovanni in Fiore, da 7 mesi commissione medica Inps non effettua visite a casa

“Sono oltre sette mesi che l’apposita commissione medica dell’Inps non riesce a riconoscere l’inabilità di centinaia di persone colpite da importanti patologie invalidanti e che sono costrette a letto o a vivere su sedie a rotelle”. È quanto ha detto in una nota il sindaco di San Giovanni in Fiore, Giuseppe Belcastro, dopo aver ricevuto una delegazione di familiari degli ammalati che hanno chiesto il suo intervento presso i vertici dell’Istituto di previdenza.
“A causa del Covid, la commissione medica non si reca nelle abitazioni dei pazienti, hanno detto i familiari degli ammalati al primo cittadino, a causa del Covid-19”.
“Tutto ciò – ha sottolineato Belcastro – non è più ammissibile. Da mesi ormai il lockdown è finito. Con le giuste precauzioni previste dalle norme si può tranquillamente ritornare a riconoscere le inabilità degli ammalati e le indennità previste dalla legge. Le famiglie, purtroppo, sono costrette – ha proseguito il sindaco uscente – a ricorrere a prestiti per far frante ai bisogni degli ammalati, per all’acquisto dei farmaci e per l’assistenza domiciliare che, se non accertata, è a totale carico delle famiglie.
Nelle prossime ore – ha concluso Belcastro – chiederò al presidente e al direttore provinciale dell’Inps di intervenire per sbloccare una situazione che sta creando tantissime difficoltà alle famiglie degli ammalati”.