Con la pubblicazione del nuovo DPCM il calcio dilettantistico tira un sospiro di sollievo ed inizia ad intravedere un seppur minimo ritorno alla normalità. L’aver predisposto dei protocolli rigidi ha consentito di tutelare le attività delle proprie associate e se fino a ieri le gare potevano giocarsi in assenza di pubblico, da oggi sarà possibile, anche seppur parzialmente, aprire le porte degli impianti sportivi.
Sarà infatti consentita la presenza di pubblico con una percentuale di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero di 1000 persone all’aperto e 200 al chiuso, fermo restando la necessità di assicurare la prenotazione e l’assegnazione preventiva del posto a sedere.
Naturalmente la distanza interpersonale sarà di almeno un metro sia frontalmente che lateralmente e rimane l’obbligo di misurazione della temperatura all’accesso e l’obbligo dell’utilizzo delle mascherine.
“Le nostre attività sono salvaguardate – così il presidente Saverio Mirarchi – grazie soprattutto ai protocolli che con lungimiranza ed attenzione abbiamo messo in atto, garantendo la tutela sanitaria con rigore e responsabilità. L’apertura degli impianti, seppur con limitazioni, rappresenta un grande aiuto per le nostre associate; tuttavia, il buon senso, oggi ancor più di ieri, deve essere maggiore e l’attenzione a seguire i dettami indicati dal protocollo non dovrà mai venir meno”.