Giuseppe Pugliese, 49 anni, ex direttore amministrativo dell’Asp di Catanzaro, è stato assolto a conclusione del processo con rito abbreviato scaturito dall’inchiesta “Stop and go”.
“Finalmente si chiude una vicenda triste – commenta il suo avvocato difensore, Francesco Laratta – che aveva visto il dottor Pugliese indagato per un reato che non è stato ritenuto sussistente dal giudice. Una vicenda che aveva visto gli inquirenti indicare a carico del mio assistito il reato di favoreggiamento, mentre la difesa fin dal primo momento ha affermato che invece nessun reato era stato commesso. E in effetti, al termine del processo con rito abbreviato (e il dottor Pugliese è stato l’unico tra gli indagati a scegliere l’abbreviato) il giudice ha riconosciuto che non era assolutamente colpevole. Giuseppe Pugliese ne è uscito completamente assolto e pulito”,
“Stop and go”, il nome dell’inchiesta dalla quale è partito il processo, trae origine dall’acronimo Sustainable Technology for older people-get organized che è una iniziativa co-finanziata dalla Commissione europea che ha come obbiettivo quello di realizzare un modello di bando di gara a livello europeo in materia di servizi per anziani. Secondo le ricostruzioni effettuare dalla Guardia di finanza di Catanzaro, 11 indagati, da settembre 2014 a marzo 2016, si sarebbero prestati a ricevere indebitamente compensi senza svolgere nessuna attività per il progetto per una somma complessiva di 166.249,27.