Severo commento di Vitaliano Corapi, componente direttivo nazionale Fofi e presidente provinciale di Catanzaro dopo lo stop della legge regionale sulla presenza di un farmacista nelle strutture pubbliche e private
“Quando la Calabria dimostra di saper pensare e voler procedere da sola, a Roma scattano le ganasce che fermano le ruote dello sviluppo”. E’ il commento caustico del presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Catanzaro Vitaliano Corapi alla decisione del Consiglio dei Ministri che ha respinto la legge regionale calabrese di dotare le strutture sanitarie pubbliche e private di un farmacista.
“Siamo davvero amareggiati – dichiara il componente calabrese della Fofi – per questa manifesta ostilità di Boccia, ministro ‘nomen omen’, che anziché apprezzare i passi in avanti sembra ribadire la linea di confine tra classe regnante e comunità subalterne sotto commissario.
La legge regionale Giannetta 24 del 19..11.20 – continua Corapi – è un salto in avanti di mentalità con gestione e dispensa dei farmaci che passano di competenza al professionista abilitato. Un beneficio sanitario che è anche grande fonte di risparmio complessivo. A questo si aggiungono ovviamente i risvolti occupazionali del settore.
La cosa triste – conclude sconsolato il presidente dell’Ordine dei farmacisti di Catanzaro – è che in un Consiglio dei ministri delicatissimo per via di una crisi di governo nel periodo più critico degli ultimi anni, il ministro Boccia abbia trovato la ‘lucidità’ ed il tempo per opporsi ad una legge esemplare e che potrebbe fare da apripista a livello nazionale. A meno che questo salto di qualità del nostro territorio venga osteggiato per ideologie politiche differenti tra Governo e Regione Calabria o peggio per deprecabili forzature lobbistiche di chi teme un’assunzione oggi invece di valutare i benefici di domani”.
Farmacisti, Corapi: “Ministro Boccia bistratta la sanità calabrese”
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