“La nostra comunitĆ medica e sindacale non dimenticherĆ questa tragica perdita, un professionista generoso e impegnato nella difesa dei colleghi anche attraverso la nostra sigla sindacale al quale era iscritto. Ora noi prendiamo il suo testimone e continueremo le battaglie per la tutela dei medici, a partire da quelli appunto dell’emergenza-urgenza, da sempre tra i piĆ¹ esposti nella lotta contro l’epidemia, al lavoro spesso a ‘mani nude’ o con organizzazione e condizioni di sicurezza insufficienti e inadeguate”. E’ quanto afferma Claudio Picarelli, segretario regionale della Federazione Italiana Sindacale Medici Uniti-Fismu ricordando Giuseppe De Vita di 63 anni, medico del 118 di Trebisacce contagiato sul lavoro e deceduto dopo una lunga lotta contro il virus.
“Una grande persona, molto conosciuta e apprezzata – prosegue Picarelli – un professionista serio, un medico sempre in prima linea nel 118, un grave lutto per tutti i colleghi, per tutti gli operatori sanitari del servizio di emergenza-urgenza. Alla sua famiglia va il nostro pensiero, un abbraccio e la nostra solidarietĆ . La Regione, i Commissari, il Governo centrale non possono continuare a guardare dall’altro lato, permettendo lo smantellamento dei servizi sanitari, le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti e tragiche per i cittadini e per i medici. Basta vittime, basta camici bianchi morti”.
Morto medico De Vita, Fismu: piangiamo perdita collega generoso
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