Reggio Calabria – “Gli assassini del nostro concittadino Nino Candido e dei suoi colleghi vigili del fuoco Matteo Gastaldo e Marco Triches, uccisi nella strage di Quargnento, sono stati condannati a trent’anni.
Il Tribunale di Alessandria ha parlato di omicidio volontario plurimo con dolo eventuale”.
Lo dichiara il sindaco metropolitano di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà commentando la sentenza della Corte d’Assise di Alessandria che ha condannato i coniugi Giovanni Vincenti e Antonella Patrucco a trent’anni per l’uccisione dei tre vigili del fuoco intervenuti nella cascina di Quargnento.
“Nessuno potrà mai restituirci il nostro Nino – aggiunge Falcomatà – ma questa sentenza rende giustizia alla sua memoria.
Un forte abbraccio a tutta la sua famiglia e ai tanti colleghi e amici che da Reggio Calabria e da tutta Italia hanno tanto sofferto in questi mesi”.
Scoppio Quargnento, per Falcomatà “La sentenza rende giustizia”
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