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giovedƬ, 28 Novembre, 2024
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I mille esperti di ‘Italian Renaissance Team’ scrivono a Draghi e Speranza

Roma – Tempestive misure di contenimento a livello nazionale e non territoriale per limitare la diffusione del virus Sars-CoV-2: ĆØ uno dei punti cruciali dell’appello lanciato al Presidente del Consiglio, Mario Draghi e al Ministro della Salute, Roberto Speranza, dal gruppo di oltre mille esperti che fa capo all’Italian Renaissance Team contro Covid-19 fondato un anno fa dal farmacologo clinico Carlo Centemeri dell’UniversitĆ  Statale di Milano e che riunisce rappresentanti del mondo accademico, istituzionale e dell’industria.
Tra i firmatari l’ex direttore esecutivo dell’Agenzia Europea dei Medicinali (Ema) Guido Rasi e l’attuale responsabile della task force vaccini dell’Ema, Marco Cavaleri, il genetista Giuseppe Novelli, il virologo Francesco Broccolo e l’epidemiologo Massimo Ciccozzi.
L’appello nasce alla luce dei dati epidemiologici piĆ¹ recenti, che indicano come da settimane in Italia si registri un numero costante, ma elevato, sia di casi positivi sia di decessi. Soprattutto si tiene conto degli indicatori di un peggioramento a livello delle regioni. L’azione di misure restrittive a livello nazionale ĆØ una delle sette proposte avanzate dal gruppo di esperti, insieme all’obbligo di indossare le mascherine del tipo FFP2 e la raccomandazione dei filtri endonasali come protezione ulteriore verso le varianti, all’incremento dei test, che dovrebbero essere obbligatoriamente i molecolari e gli antigenici di terza generazione. Si chiede inoltre l’obbligo di individuare eventuali differenze nel corredo genetico del virus SarsCoV2 con un test molecolare di screening per almeno il 20% dei tamponi risultati positivi per poter individuare le varianti britannica, sudafricana e brasiliana.
Gli esperti chiedono inoltre di somministrare tutti e tre i vaccini attualmente disponibili in Italia anche agli ultrasettantenni e alle persone a rischio per malattie pregresse e di rimodulare i protocolli terapeutici per garantire l’accesso a tutti i farmaci oggi disponibili, compresi anticorpi monoclonali e antinfiammatori di ultima generazione.

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