Catanzaro – Sono 15 le condanne, dai 2 ai 19 anni, e sette le assoluzioni comminate dal gup di Catanzaro Paola Ciriaco nel processo, con rito abbreviato denominato “Rimpiazzo” istruito contro il clan dei Piscopisani. Le accuse contestate sono associazione mafiosa, concorso esterno, estorsione, danneggiamento, armi e spaccio di droga.
I magistrati della Dda di Catanzaro, rappresentati in aula dal pm Andrea Mancuso, e gli investigatori della Polizia hanno ricostruito circa 26 estorsioni, 9 danneggiamenti e 32 episodi di spaccio. L’intento della cosca era quello di rimpiazzare i Mancuso dal territorio di Vibo Valentia. Il gup ha condannato Giovanni Battaglia, Nazzareno Felice; Nazzareno Fiorillo; Michele Fiorillo; Rosario Fiorillo; Sacha Rosario Andrea Fortuna; Francesco La Bella; Mario Loiacono; Luigi Maccarone; Saverio Merlo; Giuseppe Merlo; il collaboratore di giustizia Raffaele Moscato ; Gaetano Rubino; Michele Suppa. Sono stati assolti Nicola Finelli; Caterina CutrullĆ ; Francesco Alessandro D’Ascoli; Salvatore Vita; Cosmo Mancuso; Marco Fiorillo; Michele Fiorillo, classe ’86.
Il giudice ha stabilito la confisca dei beni giĆ sottoposti a sequestro preventivo nei confronti di Nazzareno Fiorillo e Sacha Rosario Andrea Fortuna.
Catanzaro, sentenza Gup: processo “Rimpiazzo”,15 condanne e 7 assoluzioni
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