Si scambiavano sui social immagini e video di minori abusati o vittime di violenze, tra i quali anche neonati.
La rete ĆØ stata scoperta dalla Polizia Postale al termine di un’indagineĀ iniziata piĆ¹ di un anno fa dalla Polizia Postale diĀ ReggioĀ CalabriaĀ sotto la direzione della Procura della Repubblica Distrettuale di Catanzaro, guidata dal Procuratore Capo dott. Nicola Gratteri, e con il coordinamento del Procuratore Aggiunto dott. Giancarlo Novelli
coordinata dalla procura di Catanzaro che ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati di 119 persone e ad un centinaio di persone in tutta Italia.
InĀ treĀ di questi casi, lāingente quantitativo di media pedopornografici rinvenuti ha fatto scattare lāarresto in flagranza di reato dei responsabili, residenti nelle Province diĀ Imperia,Ā PistoiaĀ eĀ Reggio Calabria.
Complessivamente gli investigatori hanno individuato 28mila immagini e 8mila video a carattere pedopornografico, sequestrando 230 dispositivi informatici.
Scambio sui social di video minori abusati: 119 indagati e 1 arresto a Reggio Calabria
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