Nell’operazione “Meretrix”, condotta dalla Squadra Mobile di Aosta, in collaborazione con quella di Crotone, è finita in manette la 65enne Doly Bergano Carrasco. E’ stata anche sequestrata la struttura usata per gli incontri con i clienti. Gestiva una casa d’appuntamenti in un condominio di Aosta, sotto le mentite spoglie di un Bed and breakfast. Con questa accusa una donna di 65 anni, cittadina spagnola Doly Bergano Carrasco è stata posta agli arresti domiciliari nella sua casa di Crotone su ordinanza del gip di Aosta, che ha inoltre ordinato il sequestro preventivo della struttura ricettiva.
Le indagini, durate cinque mesi, sono iniziate dopo le segnalazioni di ‘via vai’ serali e notturni nel palazzo. La squadra mobile di Aosta ha individuato sui conti correnti della donna “ingenti e costanti movimentazioni di denaro” fa sapere la questura, “evidenziando una palese sproporzione con le dichiarazioni dei redditi dell’indagata”, che ufficialmente disponeva dei soli redditi della gestione del suo B&B. Negli ultimi due anni sul portale ‘alloggiati’ aveva comunicato la presenza di soli 30 ospiti, donne sudamericane già segnalate per reati inerenti la prostituzione.
Alcuni clienti della casa d’appuntamenti sono stati sentiti dalla polizia. Hanno confermato di aver preso accordi telefonici per la prestazione sessuale con le donne ospiti del Bed & Breakfast, dovendo poi attendere le istruzioni sul luogo e le modalità dell’incontro. Indicazione, puntualizza la questura di Aosta, “da seguire puntualmente per rendere più discreti i movimenti di estranei all’interno del condominio, in modo da garantire all’arrestata di poter esercitare, in tutta serenità, il suo business criminale”.
Sui conti corrente dell’arrestata, Doly Bergano Carrasco, gli investigatori hanno trovato movimenti di denaro per decine di migliaia di euro, incompatibili – in base alle indagini – con le sue ultime dichiarazioni dei redditi. In particolare, gli uomini della squadra mobile, diretti dal commissario capo Francesco Filograno, hanno notato continui versamenti di denaro in contante. Al momento del sequestro preventivo, stamane, l’appartamento di via Saint-Martin-de-Corléans, ad Aosta, era disabitato. Agli investigatori risulta che le ultime ragazze siano state ospitate solo poche settimane fa. Le indagini sono state coordinate dal pm Luca Ceccanti. Su sua richiesta, il gip Giuseppe Colazingari ha disposto l’arresto della donna e il sequestro dell’alloggio.