“Non c’è alcuna preclusione da parte dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro nei confronti della clinica cardiologica Sant’Anna Hospital di Catanzaro”-
E’ quanto riportano i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil che hanno incontrato la struttura commissariale dell’Asp. “Non corrispondono al vero le notizie – hanno affermato Grillo (Cgil), Tallarico (Cisl e delegato Uil) secondo cui l’Asp non voglia firmare il contratto di servizio 2021.
Secondo quando riportato dai sindacalisti che hanno incontrato Luisa Latella, alla guida della triade commissariale, sono al vaglio una serie di soluzioni per garantire sia il livello occupazionale che il servizio di qualità a tutela della salute di centinaia di pazienti.
“L’interesse da perseguire – hanno aggiunto – è che il servizio resti nel contesto dell’area centrale della Calabria, ed in particolare tra Catanzaro e Lamezia. La definizione delle attività è più complessa perché le somme erogate sono inferiori rispetto all’anno scorso, ma le strutture da contrattualizzare più numerose e con le stesse risorse.
Tuttavia il Sant’Anna – hanno assicurato Grillo e Tallarico – è inserito a pieno titolo per quanto riguarda i contratti 2021: lavoratori e utenza non possono essere penalizzati né sacrificati. Abbiamo infine registrato una chiara volontà di individuare soluzioni che non danneggino il Sant’Anna – hanno concluso Cgil, Cisl e Uil – attraverso un tavolo permanente di confronto rispetto al quale l’Asp di Catanzaro si è detta disponibile a partecipare”.