Carlo Tansi interviene con vigore a supporto di Luigi De Magistris dopo il caso delle assunzioni di Napoli. Il capo del movimento Tesoro Calabria, che ha voluto fortemente la candidatura del magistrato campano alla guida della Regione, è stato chiamato direttamente in causa nella vicenda diffusa da alcuni giornali in riferimento al comune di Montalto Uffugo e la relazione con alcuni dipendenti assunti a Napoli. E adesso in una nota Tansi spiega: “La mia, ma anche quella di Tesoro Calabria nel suo complesso, non vuole essere una difesa d’ufficio, che nemmeno ci servirebbe potendo noi camminare a testa altissima, bensì la rivendicazione della condivisione di un percorso di coalizione unitario e all’insegna della legalità al fianco di una persona perbene. E parlo – specifica – di un candidato a governatore che evidentemente, al pari del nostro Movimento, inizia a fare paura ai parrucconi a cui va ascritta la becera colonizzazione per decenni della nostra amata terra”. Secondo Tansi, la vicenda delle assunzioni al Comune partenopeo pescate da una graduatoria di Montalto Uffugo, sarebbe “l’ennesima fake news su di noi”, da parte di alcuni organi di stampa che, afferma il leader arancione, sarebbero schierati politicamente.
Tansi difende De Magistris: “Fake news, è un candidato che fa paura ai parrucconi”
“Ribadiamo allora il concetto – commenta Tansi – che se succede questo, il timore dei rivali, soprattutto di alcuni, sta crescendo. E di parecchio”. Tansi informa che si procederà legalmente contro la testata autrice della notizia e “il ricavato del risarcimento sarà devoluto a favore di associazioni di volontariato operanti nel sociale a difesa dei più deboli, perché ho sempre pensato come dal male possa e debba nascere il bene”.
Sulla vicenda in sè, Carlo Tansi spiega ancora: “È fin troppo evidente che in Tribunale non potrà non essere appurata la verità, facendo io oltretutto presente che il sindaco di Montalto Uffugo (“Il comune di Tansi”, nds) alle prossime Regionali sarà candidato con il centrodestra e quindi mio avversario politico. Ma, allora, mi si spieghi di quale presunto “accorduni” stiamo ragionando? Certo, non sarebbe un patto sconvolgente in astratto. Ma io non lo siglerei. Mai. E il motivo è perché mi sottopongo ogni mattina a un accurato esame di coscienza”.
Prosegue l’intervento di Tansi: “Colgo l’occasione anche per ribadire come la città metropolitana di Napoli e de Magistris, che ha la responsabilità di governarla, nel 2020, al contrario di tante altre amministrazioni locali di grandi e medie realtà italiane, abbia utilizzato procedure corrette e improntate alle migliori prassi. L’unica cosa vera qui è infatti che il lavoro di de Magistris è stato trasparente ed egualitario, di conseguenza soltanto meritevole di elogi”. Conclude Carlo Tansi: “Noi lo gridiamo come membri di uno schieramento che deve rispondere a tono, unito e solidale. Un gruppo sano che qualcuno cerca di infangare, atterrito poiché dopo oltre 30 anni noi riusciremo a sovvertire il sistema messo in piedi dai loro amici rei di aver tarpato le ali alla regione più bella d’Italia: la nostra Calabria”.
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