Un cortometraggio per spiegare come le parole possono fare male e l’ironia non è una giustificazione. Si intitola “Non fa ridere – It’s not funny” e lo hanno realizzato a Mendicino PartecipaAzione onlus e associazione Porta Cenere con un finanziamento del Fondo Asilo e Migrazione del Ministero dell’Interno per il progetto Arca. In un minuto e mezzo, il microfilm scritto da Elisa Ianni Palarchio e diretto da Mario Massaro recita barzellette su alcuni luoghi comuni legati alla razza che però, a dispetto della loro proverbialità – basata sul pregiudizio – non fanno ridere nessuno. La conclusione è che fa davvero ridere soltanto quello che non nasce dall’offesa di una condizione personale dell’individuo. Il corto sta facendo incetta di premi nei festival di settore. Ha vinto, tra gli altri, come migliore micro commedia al Flash Film Festival di Berlino; migliore One Minute Film al South Film And Arts Academy Festival del Cile; miglior regista a Mario Massaro al Toronto Alternative Film Festival; migliore micro commedia al Flash Film Festival di Berlino; ed è stato inoltre finalista al Giffoni Festival School Experience, al New York Flash Festival, al Vancouver Indie.
Il progetto Arca (L’arte di conoscersi in cantiere) è finalizzato a favorire, attraverso il teatro, l’arte e la musica, l’integrazione socioculturale dei giovani migranti presenti sul territorio cosentino, ospiti dei centri Sprar. Il progetto con la collaborazione del comune di Mendicino nasce dalla forte convinzione che interventi mirati al sostegno e alla conoscenza, attraverso anche forme espressive e linguaggi alternativi e innovativi, aiutino i giovani migranti ad affrontare il loro percorso di integrazione nella società. Nel cortometraggio alcuni dei ragazzi coinvolti nel progetto partecipano parlando nella loro lingua insieme ad attori professionisti come il regista Massaro, Emilia Brandi e Stefania De Cola.
