Reggio Calabria – Inizierà il prossimo 6 luglio, dinanzi alla Corte d’Assise d’Appello di Reggio Calabria, il processo “‘Ndrangheta stragista”.
In primo grado, il 24 luglio 2020, sono stati condannati all’ergastolo il capo mandamento di Cosa Nostra del quartiere palermitano di Brancaccio, Giuseppe Graviano, e il capo ‘ndrangheta di Melicucco (Reggio Calabria), Rocco Santo Filippone, uomo di fiducia del clan Piromalli di Gioia Tauro.
I due condannati, difesi, rispettivamente, dagli avvocati Giuseppe Aloisio e Guido Contestabile, devono rispondere del duplice omicidio dei carabinieri Antonino Fava e Vincenzo Garofalo, assassinati nel gennaio del 1994 nell’ambito della strategia di attacco allo Stato che sarebbe stata decisa da Totò Riina in accordo con la ‘ndrangheta.
Le indagini furono coordinate dal Procuratore aggiunto della Dda Giuseppe Lombardo, scaturite dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Spatuzza, Villani e Lo Giudice.