Reggio Calabria – Il presidente del Consiglio regionale, Giovanni Arruzzolo, risponde alle critiche avanzate, nelle scorse ore, circa l’inopportunità che l’Assemblea proceda, a pochi mesi dalle elezioni regionali, a diverse nomine di sottogoverno.
“Nessuna volontà di procedere in maniera indiscriminata con nomine e incarichi- afferma Arruzzolo. Alcune dei Provvedimenti Amministrativi inseriti nell’ordine dei lavori della seduta del Consiglio regionale di venerdì 18 giugno, sono state oggetto in questi mesi di ‘richiami’ da parte di organismi nazionali, come AGCom, in riferimento al Corecom, e l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza (AGIA) per questa seconda importante figura. Risponde solo a questa esigenza la volontà di procedere con ‘urgenza ed indifferibilità” alla definizione di alcune nomine, tra quelle inserite nel punto in discussione nella prossima seduta. D’altra parte tali procedure, sono state ampiamente discusse, nelle sedi istituzionalmente competenti, pertanto, restiamo ‘sorpresi’ dall’esternazioni di alcuni partiti”.
Per Arruzzolo “Si tratta di garantire la piena operatività di organismi che altrimenti sarebbero destinati al commissariamento da parte delle Autorità governative nazionali, e nessun altro tipo di nomina o incarico sarà deciso dal Consiglio regionale fino al termine della legislatura. Rassicuriamo, pertanto, i cittadini calabresi, che questa Presidenza non ha mai avuto la minima intenzione di ‘forzare’ su Provvedimenti amministrativi che sarebbero, in questo momento, istituzionalmente poco opportuni, considerando la fase di ‘prorogatio’, in cui è costretta ad operare l’Assembla regionale che ho l’onore di presiedere”.