Un Centro di salute mentale differente quello di Cosenza. Il personale del Csm di piazza Amendola, in questi difficili giorni di pandemia, ha deciso di vaccinare 200 pazienti psichiatrici assistendoli uno per uno. Lo stesso accadrà per la somministrazione della seconda dose di vaccino anti Covid.
La pandemia ha, dunque, visto impegnati in prima linea anche gli operatori della salute mentale che in questi ultimi dodici mesi hanno raddoppiato le energie per continuare ad erogare servizi e assicurare centralità e sicurezza delle cure a soggetti già fragili e isolati. In tal senso acquista particolare valore la recente campagna di vaccinazione fornita a circa 200 persone affette da patologie mentali gravi in collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione, guidato dal dottor Mario Marino, il cui apice si è raggiunto quando nei locali del Centro di Salute Mentale sono stati somministrati circa 70 vaccini.
A questa operazione hanno partecipato, oltre al dottore Marino personalmente com il suo staff, tutto il personale del Centro di Salute Mentale di Cosenza.
Questo ha permesso di raggiungere anche fasce della popolazione marginali, fragili e segnati dallo stigma tuttora esistente a conferma
che una buona psichiatria può dare il suo contributo per una società migliore e contribuire a confermare il diritto alla salute di tutti.
Hanno dato il loro contributo i servizi sociali dell’hinterland e associazioni di volontariato come la Casa di San Francesco e la Terra di Piero.