Il servizio tematico acque del dipartimento provinciale Arpacal di Catanzaro ha comunicato questa mattina al sindaco del Comune di Catanzaro, e contestualmente alla Regione Calabria, al Ministero della Salute e al sindaco di Stalettì, gli esiti dei controlli alle acque di balneazione svolti il 13 luglio scorso.
Per Stalettì, nel punto denominato “Lido Pietragrande” è stato rilevato un esito sfavorevole per il parametro microbiologico “enterococchi intestinali”, con valore superiore a quello imposto dalla normativa vigente. Per Catanzaro, nei cinque punti denominati “Ristorante Porto” , “Case Unra”, “Capitaneria di porto”, “Palazzo Bianco”, “località Alli” sono stati rilevati esiti sfavorevoli per il parametro microbiologico “enterococchi intestinali”, con valore superiore a quello imposto dalla normativa vigente, con sforamento del parametro “escherichia coli” anche nei punti “Ristorante Porto” e “Palazzo Bianco”.
Come prevede la normativa, ora spetta ai Comuni, come d’altronde richiesto dall’Arpacal, comunicare all’Agenzia le misure di gestione intraprese, come l’individuazione delle cause di inquinamento, i programmi d’intervento, la rimozione delle cause, nonché le relative ordinanze sindacali di divieto alla balneazione per i tratti indicati. La denominazione dei punti della campagna di balneazione, a volte individuati con nome di località o stabilimenti balneari/alberghieri, come precisa Arpacal, non è frutto di una scelta discrezionale ma la codificazione dei punti per come stabiliti da Regione e Ministero della Salute.