Il sensibile aumento dei contagi e il numero in costante crescita dei soggetti positivi alla variante Delta preoccupano i turisti e i viaggiatori sempre più decisi a rivedere i piani per le vacanze. Secondo la Federazione italiana associazioni imprese viaggio e turismo, nell’ultima settimana si è registrato un calo del 50% delle richieste di prenotazione sia per l’estero che per l’Italia. Il numero degli italiani che avevano deciso di trascorrere le vacanze all’estero era esiguo rispetto alle precedenti stagioni pre-Covid ma dopo i dati relativi al contagio diffusi nelle ultime settimane, i viaggiatori sembrano decisamente orientati a rimanere entro i confini italiani e al massimo ipotizzare un soggiorno in una regione diversa da quella di provenienza.
«L’avviso diramato dalla Farnesina sui rischi dei viaggi all’estero ha ingenerato subito grande preoccupazione e ha provocato un forte rallentamento nelle richieste questa settimana» – spiega Ivana Jelinic, presidente nazionale Fiavet in una intervista a Repubblica. «Tenendo conto che in questi giorni gli italiani stanno decidendo la partenza delle prossime 3-4 settimane – dice ancora Jelinic – già abbiamo visto negli ultimi giorni un crollo della domanda e le persone hanno deciso di non confermare e di aspettare».
Restrizioni ed eventuali limitazioni spingono migliaia di turisti ad essere estremamente cauti. Molti, infatti, temono di acquistare un pacchetto per poi ritrovarsi senza vacanza e senza la possibilità di recuperare quanto speso.