A estate inoltrata finalmente inizia la programmazione televisiva del cortometraggio di Gabriele Muccino commissionato dalla Regione Calabria per promuovere l’immagine del territorio. Lo annuncia trionfante il presidente facente funzioni Nino Spirlì postando su Facebook gli orari in cui da oggi lo spot è in onda su Rai2, inserito nella pagina sportiva delle Olimpiadi. “Un passo per volta”, commenta soddisfatto Spirlì precisando che si tratta della nuova versione dello short film, realizzata un mese fa con l’aggiunta di altre scene e location per una più completa rappresentazione della Calabria. Ed è realmente un passettino un po’ da tartaruga invogliare i turisti a trascorrere le vacanze qui alle soglie di agosto, quando si presume che le ferie e i relativi viaggi siano già stati programmati. Ma si tratta di dettagli: meglio tardi che mai, l’importante è che grazie al costoso progetto artistico/promozionale prima o poi i visitatori arrivino, va bene pure per la fine dell’estate – permettendo eventuali nuovi lockdown autunnali.
Alle 19.30 lo spot in onda su Rai2 (per il momento i passaggi previsti sono soltanto oggi e domani con futuri aggiornamenti) è un’esperienza breve ma intensa. Degli 8 minuti originari (comprensivi di titoli di coda) resta una manciata di secondi. Della recitazione di Raoul Bova e Rocio Morales fortunatamente è rimasto solo un flash della mitica pausa pranzo nell’osteria con le tradizionali tovaglie a quadretti dei nostri nonni. Primo piano di agrumi non identificati (nella sceneggiatura mucciniana si nominava il bergamotto ma senza indicare l’esatta provenienza Dop) tra gli sguardi languidi dei due innamorati. Fuori campo si sente poi la voce di Raoul spiegare che “la mia terra è la Calabria ed è la prima volta che lei viene con me” – un inedito, nello script del maestro il locus amenus era indefinito, rivelandosi solo alla fine con il titolo del cortometraggio. Poi la coppia scompare lasciando spazio a riprese aeree delle architetture della Cattolica di Stilo e le forme sinuose e colorate del parco d’arte Musaba a Mammola. Nessuna traccia del girato alla Tonnara di Palmi, la certosa di Serra San Bruno e la villa romana di Casignana, che saranno però essere presenti a rotazione in diversi tagli dello spot insieme ad altri director’s cut della storiella di Raoul e Rocio. Gran finale con un cesto di frutti che potrebbero essere clementine, bergamotti o persino limoni, in ogni caso ritoccati al colore. In Calabria il mare, soprattutto quest’estate, è decisamente meno sfolgorante ma questa è una licenza poetica e i turisti comprenderanno.
Isabella Marchiolo