Lamezia Terme – Ha chiuso, domenica sera, la decima edizione di ‘Trame- Festival dei libri sulle mafie”. Il direttore artistico Giovanni Tizian trae un breve bilancio.
“Gli incontri in programma in questi cinque giorni – dice -hanno avuto un filo narrativo. Ogni serata c’era un filo che conduceva chi ascoltava in piazza, nel Chiostro o nella saletta del Chiostro. Questo filo che portava lungo un racconto. Un racconto fatto da tanti ospiti, da Nicola Gratteri Pif e Gianni Speranza l’ex ministro Provenzano e poi Riccardo Iacona e l’ex ministro dell’Ambiente Sergio Costa. E abbiamo parlato anche di Covid e del disastro della sanità in Italia e in Calabria. Una delle serate più emozionanti è stata quella in cui abbiamo parlato del territorio di questa città , Lamezia, le storie delle vittime dimenticate, le storie di resistenza sul territorio e il modo di raccontare questa terra in 30 anni di giornalismo italiano”.
Quest’anno, in occasione della decima edizione, è partita anche una petizione molto importante per ristabilire verità e giustizia per due vittime innocenti di ‘ndrangheta, Francesco Tramonte e Pasquale Cristiano. Un duplice omicidio risalente a trenta anni fa, nel 1991, due netturbini, giovanissimi, uccisi per una storia mai chiarita. Per loro non c’è stata mai verità , mai un vero processo.
Trame.10 ha, quindi, promosso l’iniziativa chiedendo di riaprire le indagini con l’aiuto della cittadinanza, di tutti i lametini, dei calabresi, ma anche di tutto il paese. Si firma su Change.org. Anche la redazione di calabrianews invita a sottoscrivere la petizione. Firmate.