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venerdì, 27 Dicembre, 2024
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La versione del tabaccaio fuggito con il Gratta e Vinci da 500mila euro

È sottoposto a fermo Gaetano Scutellaro, il tabaccaio di Napoli scappato dopo aver sottratto a un’anziana un biglietto della lotteria vincente pari a 500mila euro. È indiziato dei delitti di furto pluriaggravato e tentata estorsione. Raggiunto telefonicamente da iNews24.it, l’uomo ne ha rivendicato il legittimo possesso: “Il gratta e vinci è mio e la vecchia mi accusa di averglielo sottratto. Volevo fuggire all’estero perché non mi sento sicuro a Napoli. Io non sono il tabaccaio, ma l’ex-marito della titolare”, ha precisato. Il tabaccaio, 57 anni, aveva provato a lasciare l’Italia ma è stato bloccato a Fiumicino dalla Polizia di frontiera. Era in possesso di un biglietto per Fuerteventura ma non del tagliando vincente. I Carabinieri, subito contattati, lo hanno identificato e denunciato per furto, in stato di libertà. Gli investigatori hanno accertato che Scutellaro dopo la sottrazione del tagliando vincente si è rifugiato a Latina dove ha depositato il biglietto vincente sottratto in una banca, aprendo un conto corrente bancario a suo nome sul quale far confluire la vincita quando le acque si erano calmate. A confermare la circostanza è stato lo stesso istituto bancario che ha provveduto a bloccare l’operatività del conto. Il tagliando vincente è stato posto sotto sequestro.

Scutellaro fornisce una versione differente: “Il biglietto l’ho fatto comprare io da un mio conoscente il giorno prima. Alla signora avevo chiesto soltanto di andare a riscuotere la vincita che credevo ammontasse soltanto a 500 euro”. Dice inoltre di non avere nulla a che fare con la tabaccheria: “Io non ci entro in quella tabaccheria, perché non sono più in buoni rapporti” spiega. “Dopo aver grattato mi ero accorto di una vincita, ma credevo ammontasse solo a 500 euro. Ho chiesto un piacere alla signora, se potesse ritirarla al posto mio”. Scutellaro dice di essersi avvicinato all’entrata con il motorino perché la donna aveva tardato a uscire con i soldi. “Le ho chiesto cosa fosse successo e lei mi ha detto che bisognava andare in banca per ritirare la vincita. Mi sono fatto consegnare il tagliando e sono andato via. Questo è stato tutto registrato dalle telecamere della tabaccheria”. Il 57enne dice di essersi presentato negli uffici della Polizia di Frontiera per denunciare la donna, che a suo dire, lo aveva accusato di avergli sottratto il gratta e vinci. Il gratta e vinci intanto non potrà più essere riscosso: lo fa sapere con un comunicato stampa l’Adm, l’Agenzia accise dogane e monopoli, che ne ha disposto il blocco. Adm fa inoltre sapere che “ritiene necessario avviare il procedimento di sospensione cautelare del rapporto fiduciario posto alla base della concessione rilasciata”. Sta cioè valutando con “estrema urgenza l’immediata sospensione dell’attività sia della ricevitoria che della stessa rivendita” (cioè della tabaccheria, ndr). Si attende invece l’esito delle indagini per valutare se ci siano o meno i presupposti per la revoca di tutti i titoli concessi dall’Amministrazione. Al momento, l’uomo non è più titolare della licenza, trasferita alla moglie.

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