Mostrare al grande pubblico la Calabria della biodiversità, delle tradizioni, della spiritualità, dell’architettura. È questo l’obiettivo della “Carovana dei Parchi” che si svolge sulla Ciclovia che tocca le aree protette calabresi unendo realtà differenti eppure con legami inscindibili.
La terza tappa del tour – è scritto in una nota – è partita oggi dalla sede dell’Ente di tutela ambientale di via Santa Rosellina per giungere (dopo l’intermedio di Fabrizia) in circa 5 ore al bivio di Canolo.
La “Carovana”, che ha consentito ai ciclisti di attraversare nelle prime due tappe il Pollino e la Sila (lunedì la quarta e ultima tappa sarà riservata all’Aspromonte), – prosegue la nota – si giova del supporto logistico per i trasferimenti della struttura specializzata Hitinero e scatena l’entusiasmo dei partecipanti, desiderosi di scoprire con i propri occhi territori affascinanti e carichi di storia.
“Questo evento – ha commentato il commissario del Parco delle Serre Giovanni Aramini, anche lui in sella – è stato organizzato nella Settimana europea del turismo sostenibile, in cui la Calabria vuole dare testimonianza di sensibilità ambientale. Mercoledì ci sarà una conferenza stampa riepilogativa a Milano in cui sarà presentato il cortometraggio girato fra le aree protette. È una nuova prova – ha concluso – che c’è un’altra Calabria che si vuole raccontare e far conoscere, una Calabria di bellezze naturali e paesaggistiche, una Calabria di cultura e specialità enogastronomiche che è complementare alla Calabria del turismo costiero. Una Calabria stupenda e da amare”.