“Una crescita oltre il 6% e 12 miliardi destinati per ridurre le tasse”. Convinto e risoluto il Presidente del Consiglio Mario Draghi, il quale, durante la conferenza stampa sulla legge di bilancio, a Palazzo Chigi, ha parlato di una legge “espansiva” in grado di guidare la ripresa, poiché, a suo dire, è in piena coerenza con gli altri documenti che guidano l’azione economica di questo governo. Una manovra in sintonia con il Def, la Nadef e il Pnrr. Si agisce sia sulla domanda ma anche molto sull’offerta: tagliamo le tasse, stimoliamo gli investimenti”, ha affermato il premier, per il quale “al problema del debito pubblico, a quello delle prestazioni sociali inadeguate e alle altre giuste modifiche del nostro sistema sociale che non abbiamo potuto fare negli anni passati, si esce attraverso la crescita”.
Una manovra di grandi dimensioni che, sottolinea Sebastiano Guzzi, Vice Presidente Nazionale Unilavoro Pmi, determinerà enormi e importanti cambiamenti. In tutti i settori e in ogni ambito. Una manovra, ribadisce Guzzi, di forte segno sociale capace di contrastare le disuguagliane sociali, economiche e di genere. L’obiettivo di questa legge è quello di tagliare le tasse, stimolare gli investimenti, migliorare la spesa sociale e prestare maggiore attenzione ai giovani, alle donne e alle madri che lavorano.
Gli interventi, sottolinea Guzzi, saranno tantissimi e tutti mirati ad aiutare la società e l’economia ad uscire dalla crisi determinata dalla pandemia.
Il ministro dell’Economia Daniele Franco ha rimarcato che verranno aumentate di un miliardo le risorse per il reddito di cittadinanza. Ci sarà il taglio dell’Irpef e dell’Irap. Due miliardi destinati per contenere i costi dell’energia e verrà rifinanziata l’alta velocità. Previsti investimenti nelle regioni del Sud. Per la Cig e la pensione andranno 1,5 miliardi. Il fondo di garanzia per le piccole e medie imprese riceverà 3 miliardi. Gli incentivi al Bonus 110% sono estesi per i condomini al 2023. Queste e altre note importanti capaci di fornire una spinta decisiva.
“Questo momento storico, che si contraddistingue per le sue problematiche complesse e abnormi, conclude Guzzi, esige un cambiamento radicale. Questa manovra espansiva, che accompagnerà la ripresa, oltre a risanare e a combattere, con ogni mezzo, la pandemia, sono certo che porrà le basi per un futuro certo, favorevole e significativo. Siamo fiduciosi”.