Reggio Calabria – “La sentenza la commenteremo quando avremo letto le motivazioni. Mi pare che il Tribunale abbia dato credito alla tesi della Procura, per ciò che concerne il primo capo di imputazione, e abbia dato ragione a noi, invece, per ciò che concerne. È una prima tappa, poi ci sarà l’appello”. Così il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, dopo la condanna a 1 e 4 mesi di reclusione per abuso d’ufficio, in merito al cosiddetto caso “Miramare”
Come previsto dalla legge Severino, adesso il primo cittadino e gli altri amministratori in carica andranno incontro a una sospensione di 18 mesi. Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha nominato vice sindaco Paolo Brunetti che avrà le stesse deleghe che deteneva da assessore. L’ex vice sindaco Tonino Perna diventa assessore con le stesse deleghe. A breve le nomine alla Città metropolitana.
“L’amministrazione andrà avanti, nei prossimi giorni – ha aggiunto Falcomatà – saprete meglio quelle che sono le decisioni prese, ‘come’ e ‘con chi’ saranno frutto di una valutazione che faremo insieme ai partiti”. Alla Città metropolitana, alla luce anche della condanna dell’ex assessore e attuale vicesindaco metropolitano, Armando Neri, “andrà nominato un vicesindaco”.