“Abbiamo, immediatamente, plaudito sulla nomina quale sub-commissario alla sanità di Maurizio Bortoletti (nella foto), esperto della materia che ha dato risultati eccezionali in altre regioni e che avrebbe dovuto rappresentare il punto di riferimento per una riorganizzazione seria e competente, previa verifica delle certe e pacifiche illegalità compiute nel passato. Il non riuscire nemmeno a concretizzare i bilanci di tanti anni di gestione commissariale è gravissimo, ma è ancora più grave che questo sia accaduto durante tale periodo! Ora, però, il quadro stringe ancor più! Ad oltre trenta giorni dalla nomina del col. Bortoletti, non è stata emessa la necessaria autorizzazione da parte dell’Arma dei Carabinieri. Perché?”. E’ quanto si chiede il Commissario regionale della Lega calabrese, Giacomo Francesco Saccomanno.
“Certo è- aggiunge – che alcuni ambienti non hanno gradito la sua nomina, in quanto la sua attività avrebbe, sicuramente, portato alla eliminazione del malaffare e alla scoperta delle evidenti illiceità che hanno impedito, allo stato, la redazione dei bilanci. Chi non vuole Bortoletti in Calabria? Chi tenta di mantenere una situazione irreale di illegalità che ha danneggiato tutti i calabresi e distrutto la sanità? Chi impedisce di far scoprire il pentolone del malaffare? Certo non i calabresi onesti. Certo non il Presidente Occhiuto. Ed allora? Situazione, sicuramente, imbarazzante ed inquietante, che, però, deve essere affrontata da tutti e definita al più presto. La Calabria non può attendere oltre.