“La Commissione europea ha adottato una proposta relativa all’Azione di Coesione per i Rifugiati in Europa (CARE) che consente alle Regioni di fornire accoglienza alle persone in fuga dalla guerra in Ucraina. Non posso che esprimere soddisfazione per questo provvedimento, che legittima quanto deciso dalla Giunta regionale della Calabria nella seduta di sabato scorso, con l’approvazione di due delibere aventi come obiettivo proprio quello che oggi l’Ue mette nero su bianco”. Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.
“La nostra Regione- evidenzia ancora – è stata proattiva, questa volta anche in termini amministrativi, rispetto alla determinazione di un bisogno, e la sua traduzione in atti, anticipando il comune sentire europeo.”
Con la modifica regolamentare comunitaria viene introdotta la flessibilità necessaria nelle norme della politica di coesione per il periodo 2014-2020 per consentire una rapida riassegnazione dei finanziamenti disponibili alla gestione dell’emergenza profughi.
“CARE” aiuterà le Regioni a fornire aiuti concreti per soddisfare le esigenze primarie delle persone in fuga dal conflitto in Ucraina. Le Regioni potranno utilizzare questi finanziamenti per sviluppare soluzioni su misura per l’integrazione, attraverso investimenti in alloggi, istruzione, occupazione, sanità, inclusione sociale e assistenza, o in altri servizi sociali.