Questa la decisione della prima sezione penale della Suprema Corte di Cassazione. Marcello Manna, sindaco di Rende e presidente Anci Calabria indagato per corruzione in atti giudiziari, viene interdetto dalla professione di avvocato per 12 mesi.
La Suprema Corte, ieri, ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla Procura di Salerno e ha rigettato anche il ricorso avanzato dai difensori di Manna, gli avvocati Nicola Carratelli e Riccardo Olivo.
La Procura aveva chiesto una misura più afflittiva, ma la Corte di Cassazione ha ritenuto il ricorso dei pm inammissibile.