“Siamo inondati per l’ennesima volta da immagini preoccupanti che i nostri referenti hanno scattato il 19 aprile in mattinata su buona parte del Tirreno cosentino. Sono stati informati gli organi competenti tempestivamente. L’inquinamento del mare è un problema di tutti e siamo stanchi di assistere ai noti e soliti scempi.” Così scrive sui propri social l’associazione “Mare Pulito”.
Come accade ormai da anni, dunque, lo stato di salute del mare calabrese non è dei migliori. Nel corso degli anni lo hanno trasformato in una gigantesca pattumiera, per scaricare tutto ciò che i depuratori non riescono a depurare, oltre a farlo diventare il terminale di tutti gli scarichi abusivi. Acque che, quindi, non sono più del loro naturale colore turchese, né tantomeno limpide e trasparenti come ci si aspetterebbe.
Un vero peccato, perché il nostro mare è da sempre vanto e meta turistica: ma se la situazione rimarrà uguale, perderemo nel tempo una vera a propria risorsa economica e non solo.