“Sulla base di quanto accertato da me e dai miei consiglieri – riferisce il Sindaco – ritengo che non si tratti di un’apparecchiatura di nuovissima tecnologia, essendo una microspia di grossolana fattura, ma perfettamente funzionante e pronta all’uso. Sono fortemente rammaricato del fatto che la responsabile dell’ufficio Tributi sia stata per mesi, se non per anni, videosorvegliata e che molti cittadini, spesso in difficoltà economica, possano essere stati visti e ascoltati. Violazione, dunque, non solo della privacy, ma anche della democrazia!”
E’ con queste parole che il Sindaco di Francica, nel vibonese, Michele Mesiano ha dato notizia di una cimice rinvenuta nell’Ufficio Tributi del Comune. La microcamera era collegata alla rete elettrica comunale perfettamente in grado di trasmettere quanto avveniva all’interno dell’ufficio dove era stata collocata.
I fatti risalirebbero al marzo scorso quando il dispositivo sarebbe stato sequestrato dai carabinieri per avviare le opportune indagini. Ancora da chiarire il motivo e l’esecutore materiale che ha posizionato la camera.
