Un’altra morte scuote i mondiali in Qatar: alla scomparsa dei tre giornalisti Grant Wahl, Khalid al-Misslam e Roger Pearce, si è aggiunta nelle ultime ore quella di John Njau Kibue, guardia di sicurezza dello stadio Lusail. L’uomo, qualche ora dopo il termine di Argentina-Olanda, valevole per i quarti di finale, sarebbe precipitato dall’ottavo piano, riportando un grave trauma cranico, fratture facciali e pelviche. Trasportato d’urgenza in ospedale, vi è morto dopo tre giorni di terapia intensiva.
Sulla tragedia, si è soffermato anche il Supreme Committee for Delivery and Legacy, il Comitato che organizza il Mondiale del Qatar: “sabato 10 dicembre, John Njau Kibue, una guardia di sicurezza al Lusail Stadium, ha subito una grave caduta mentre era in servizio. Le squadre mediche dello stadio sono immediatamente arrivate sul posto e hanno fornito cure di emergenza prima che fosse trasferito all’unità di terapia intensiva dell’Hamad Medical Hospital in ambulanza. Siamo spiacenti di annunciare che, nonostante gli sforzi del team medico, è purtroppo deceduto in ospedale martedì 13 dicembre, dopo essere stato in terapia intensiva per tre giorni, i suoi parenti prossimi sono stati informati”.
Sono arrivate anche le parole dei familiari del povero Njau Kibue, in cerca di verità su questa misteriosa morte. Nella fattispecie, la sorella ha dichiarato: “Non abbiamo i soldi per ottenere giustizia per lui, ma vogliamo sapere cosa è successo.”