Aumenta la bolletta del gas per le famiglie ancora sul mercato tutelato. In base all’andamento medio del mercato all’ingrosso italiano nel mese di dicembre e per i consumi dello stesso mese, per la famiglia tipo in tutela si registra una crescita del 23,3% della bolletta, rispetto a novembre. Lo comunica l’Arera spiegando che a dicembre il prezzo della materia prima gas per i clienti con contratti in condizioni di tutela, è fissato in 116,6 euro/MWh, pari alla media dei prezzi rilevati quotidianamente durante tutto il mese. Nelle prime settimane di dicembre le quotazioni del gas hanno raggiunto anche punte di circa 135 euro/MWh.
Se l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente avesse utilizzato il vecchio metodo di aggiornamento della tutela gas (trimestrale ex-ante anziché mensile ex-post) durante tutto l’ultimo trimestre del 2022 si sarebbe applicata una componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento del gas naturale (Cmemm) di oltre 240 euro al megawattora. Il metodo adottato dall’Autorità ha consentito, invece, di applicare una Cmemm di 78 euro/MWh in ottobre e di 91,2 euro/MWh in novembre, spiega l’Autorità. L’Arera ricorda anche che come previsto dalla Legge Bilancio, per il primo trimestre 2023 ha già azzerato gli oneri generali di sistema anche per il gas. La componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento, applicata ai clienti ancora in tutela, ricorda l’Autorità, viene aggiornata da Arera come media mensile del prezzo sul mercato all’ingrosso italiano (il PSV day ahead) e pubblicata entro i primi due giorni lavorativi del mese successivo a quello di riferimento.
La spesa per il gas della famiglia tipo (che ha consumi medi di 1.400 metri cubi annui) nell’anno compreso fra gennaio e dicembre 2022 è di circa 1.866 euro, in crescita del 64,8% rispetto allo stesso periodo del 2021. Lo rende noto l’Arera osservando che questo effetto si ha malgrado i risparmi ottenuti con il nuovo metodo di aggiornamento mensile ex post introdotto dall’Autorità nel luglio scorso.
Con l’aggiornamento delle tariffe del gas reso noto oggi, “Arera conferma in pieno l’allarme sulle bollette lanciato nei giorni scorsi dal Codacons, quando l’associazione ha parlato di inevitabili rincari alle porte per il gas. Un aumento delle tariffe del 23,3% è peggiore delle aspettative ed equivale ad una bolletta media del gas che sale a quota 2.113 euro annui a famiglia”. Lo afferma il Codacons spiegando che “rispetto allo stesso periodo del 2021, infatti, i prezzi del gas risultano a dicembre più elevati del 55,8%, con un incremento di spesa pari a +757 euro a nucleo rispetto alle tariffe in vigore a dicembre del 2021”.
“Una stangata che conferma l’allarme su prezzi e tariffe” lanciato ieri dal Codacons, e che – aggiunge l’organizzazione a difesa dei consumatori – “deve portare il governo ad adottare misure urgenti per salvare le tasche degli italiani, a partire dalla proroga del taglio delle accise sui carburanti e la sterilizzazione dell’Iva sui generi alimentari e di prima necessità”.
(Ansa)