Ci sarebbero due avvisi di garanzia nel Ravennate in merito all’uccisione di Felice Orlando, il cacciatore 49enne trovato cadavere il 29 ottobre scorso tra i frutteti di Castel Bolognese, a poca distanza da casa sua. Secondo quanto scrive Il Resto del Carlino, si tratta di persone legate all’ambiente venatorio. Dagli inquirenti trapelano pochissime informazioni, forse si tratta di un atto dovuto, ma, se così fosse, prenderebbe peso l’ipotesi di un litigio tra cacciatori culminato in omicidio.
Ma le indagini sono in pieno svolgimento: anche i Ris hanno analizzato la zona del rinvenimento del corpo al fine di capire ogni minimo dettaglio che possa portare alla risoluzione del caso. Felice Orlando è stato ammazzato con due fucilate: una alla schiena e un’altra a distanza ravvicinata al capo che non gli ha lasciato scampo. Una esecuzione in piena regola di cui ancora non si è trovata l’arma del delitto. Altro dettaglio non di poco conto è se l’uomo sia stato freddato lì oppure se il corpo vi sia stato trasferito a cose fatte, forse per sviare gli investigatori.
La vittima era originaria di Cosenza ma da tantissimi anni viveva in Romagna. Chi lo ha conosciuto ha raccontato di vedere in lui una persona tranquilla e affabile, tanto da non capacitarsi di come sia stato possibile un epilogo del genere. Le indagini intanto proseguono nel massimo riserbo, nella speranza che questo non sia l’ennesimo caso in Romagna di delitto irrisolto.