Nei comuni di Mesoraca e Roccabernarda sono stati effettuati dei controlli in alcune attività, nell’ambito dei servizi predisposti dalla Questura di Crotone.
A Mesoraca il personale della Squadra amministrativa della Questura, una volta entrato in un esercizio di raccolta scommesse, ha sorpreso un minore al suo interno e ha rilevato come la conduzione dell’attività fosse affidata ad una persona risultata essere non autorizzata alla rappresentanza del titolare. Al termine dei controlli, dunque, sono state effettuate due sanzioni al titolare: una per aver esercitato l’attività oggetto di licenza mediante un preposto non autorizzato (1.032 euro) e un’altra per aver concesso l’accesso ad un minore all’interno dei locali al cui interno veniva svolta come attività prevalente quella delle scommesse sportive con vincite in denaro (6.666 euro).
A Roccabernarda, invece, è stata irrogata una multa da 50mila euro al titolare di un’attività di somministrazione di alimenti e bevande con annessa sala slot. Al termine dei controlli è, infatti, emersa la presenza di cinque congegni elettronici non rispondenti alle caratteristiche prescritte dalla vigente normativa in materia, che sono stati pertanto sottoposti a sequestro amministrativo.