Il Covid, oltre alle innumerevoli vittime, ha creato problemi anche all’economia italiana: Aumento di prezzi, imprese costrette a chiudere e quant’altro. In particolare, degli effetti della pandemia, ne ha risentito la Biblioteca Civica di Cosenza. Il 23 Gennaio, è stato lanciato un appello, sul sito dell’Associazione Civicamica, a fare una donazione: “A tutti: italiani, governanti e governati, cittadini e rifugiati, credenti e non credenti, attivisti e indifferenti, in qualunque stato e genere, comunque la pensiate, per tutti la Civica è un affare vostro. Agli Accademici, agli associati, ai ricercatori, ai precari della ricerca, la CIVICA è affare vostro”. Un riscontro c’è stato ma non è bastato. Nella home del portale dedicato, infatti, a lungo ha campeggiato tale avviso “la Biblioteca Civica resterà temporaneamente chiusa al pubblico fino a nuovo avviso per accurato intervento di recupero e conservazione dei beni”. Questo, recentemente, è stato sostituito con un altro dove si rende noto che “il Palazzo dell’Accademia Cosentina e della Biblioteca Civica rimarrà chiuso per gli esami strutturali dei Tecnici funzionali al restauro dell’Immobile suddetto”.
Dunque, la Biblioteca Civica rimane ancora chiusa precludendo, a chiunque ne voglia usufruire, del pregevolissimo patrimonio librario a stampa e manoscritto presente. Oltre alle criticità recenti, infatti, la biblioteca porta con sé problematiche economiche arretrate: come mancati accantonamenti delle dovute somme nel fondo di previdenza complementare e mancanti versamenti dei contributi obbligatori previdenziali. Fino all’interruzione delle retribuzioni mensili, fatta eccezione per esigue somme occasionalmente. Il debito accumulato ammonta a circa 1,2 milioni di euro. Dei quali, oltre agli stipendi di tre dei dipendenti che avanzano circa 16 mensilità, vanno aggiunti 180mila euro con la Provincia per affitti non corrisposti e, soprattutto, 800mila con l’Agenzia del Demanio, a causa dell’affitto del complesso dell’ex Chiesa di Santa Chiara non corrisposto per anni.
Gilda De Caro, presidente di Civicamica, è convinta, però, di riuscire a riconsegnare la biblioteca alla città: “Lo scopo che anima l’iniziativa dell’associazione è quello di dare ancora maggiore visibilità alla questione. Sperando in un coinvolgimento del Ministero della Cultura. Oltre che quello del Governo regionale e locale. Cosenza è anche la sua Biblioteca civica”. Intanto, nell’ottobre 2022, la Giunta Comunale ha approvato la delibera di presa d’atto del progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica dell’Adeguamento sismico, efficientamento energetico e rifunzionalizzazione della struttura, con un importo pari a 5.083.207,50 euro dai fondi CIPE.