Nella mattinata odierna, 30 marzo 2023, il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Crotone ha dato esecuzione, in Isola di Capo Rizzuto, Cutro e Crotone, al decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, a carico di sette indagati. Tre di questi erano giĆ stati interessati dallāordinanza applicativa di misure cautelari di tipo personale emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Catanzaro nellāambito della c.d. operazione āKrimataā eseguita nel decorso mese di gennaio, allorchĆØ il giudice riconosceva a loro carico la gravitĆ indiziaria in ordine al reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei delitti di frode fiscale, riciclaggio, impiego di utilitĆ di provenienza illecita e trasferimento fraudolento di valori.
Il sequestro preventivo ĆØ stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari con riferimento alle ipotesi di reato di carattere tributario e di riciclaggio, a vario titolo contestati ai sette indagati e scaturisce allāesito di ulteriori approfondimenti investigativi di natura patrimoniale connessi alla predetta operazione cd. āKrimataā, le cui indagini sono attualmente nella fase preliminare, che necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa degli indagati. Il vincolo di tipo reale ĆØ stato adottato nella prospettiva della futura richiesta di confisca, anche nella forma cd. āper equivalenteā, di somme di denaro e beni per un valore di circa 1.5 milioni di euro e afferisce allāipotizzato profitto illecito che sarebbe stato conseguito attraverso lāinterposizione di imprese cd. cartiere operanti nel settore edile, anche intestate a prestanome, le quali, mediante fatture per operazioni inesistenti, avrebbero consentito di generare, a vantaggio delle societĆ utilizzatrici, un notevole risparmio dāimposta che sarebbe stato monetizzato al fine di celarne lāorigine.
Il sequestro ĆØ stato eseguito su cinque immobili, due terreni, unāattivitĆ commerciale nel settore della somministrazione di alimenti e bevande e tutti i rapporti bancari intestati e/o riconducibili agli indagati. Il procedimento per le ipotesi di reato ĆØ attualmente nella fase delle indagini preliminari.