I Carabinieri del Nas in occasione delle festività pasquali sono stati impegnati in numerosi controlli, in Reggio Calabria e provincia, per il contrasto ad illeciti in materia di alimenti, ispezionando 56 attività, tra ristoranti, macellerie e pasticcerie, di cui 28 hanno presentato delle irregolarità.
A Siderno i militari, presso due pasticcerie, hanno sottoposto a sequestro complessivi 80 kg di prodotti dolciari privi di tracciabilità, mentre per altre due è stato riscontrato il mancato aggiornamento delle schede di autocontrollo Haccp.
In una macelleria di Bagnara Calabria è stato sottoposto a sequestro un agnello di 23 kg il cui titolare non ha fornito alcun documento sulla provenienza.
A Taurianova i Carabinieri hanno sequestrato oltre 100 kg di uova di cioccolato, venduti per artigianali, ma non è stato possibile riscontrarne la provenienza né tanto meno gli ingredienti utilizzati.
A Rosarno presso una trattoria sono stati rinvenuti e sequestrati, perché privi di tracciabilità, 210 kg di carne, pesce e preparati vari, di cui il titolare non forniva alcuna documentazione sull’origine ne date di scadenza e cottura.
A Reggio Calabria, i militari coadiuvati dal personale del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp, hanno immediatamente sospeso l’attività di un ristorante del centro per gravissime carenze igienico sanitarie, in particolare la diffusa presenza di blatte e fuliggini, nonché venivano sequestrati oltre 50 kg di prodotti privi di tracciabilità.
Sempre nel capoluogo reggino, presso un’attività di gastronomia, sono stati sequestrati ulteriori 30 kg di carne e preparati perché privi di documenti sull’origine.
I Carabinieri del Nas hanno elevato in totale 23.000 euro di sanzioni e tutte le attività irregolari sono state segnalate alle autorità amministrative e sanitarie per i provvedimenti di competenza. Gli alimenti sequestrati verranno distrutti da ditte specializzate.