E’ morto a distanza di una decina di giorni dal fatto il 62enne Giuseppe Tomaino, originario di San Pietro Apostolo (CZ), l’operaio che il 27 aprile scorso era caduto mentre lavorava all’interno dello stabilimento industriale Calme, specializzato nella produzione di cemento, nell’area industriale di Marcellinara.
A causa del grave incidente sul lavoro l’uomo riportò ferite gravissime e venne ricoverato presso l’ospedale ‘Pugliese’ di Catanzaro dove, dopo giorni di agonia, sabato scorso, il suo cuore ha smesso di battere. L’operaio lascia la moglie e una figlia.
Secondo quanto si apprende sono state avviate le indagini da parte dei carabinieri della sezione di polizia giudiziaria e del Nisa, sotto il coordinamento della Procura di Catanzaro. Nei prossimi giorni, sul corpo di Tomaino sarà eseguito l’esame autoptico finalizzato a capire con esattezza le cause della morte. Saranno, quindi, accertate eventuali responsabilità in capo al titolare dell’azienda e al direttore di stabilimento che, al momento, risultano indagati. Lo stabilimento, in cui avvenuto l’incidente, è sottoposto a sequestro, fino alla conclusione delle indagini.