La Procura di Castrovillari ha aggiunto un nuovo nome nel registro degli indagati per il caso del ritrovamento, nella sua abitazione a Mirto Crosia, del cadavere in evidente stato avanzato di decomposizione di una donna di 86 anni. A seguito dell’autopsia sul corpo, infatti, tra gli indagati è finito uno dei figli, che abitava con lei.
Per il momento non è stato emesso nessun provvedimento nei suoi confronti ma, per la Procura, saranno decisivi gli esiti dell’autopsia, effettuata nel pomeriggio di ieri nell’ospedale “Nicola Giannettasio” di Rossano. Secondo quanto trapelato, sembrerebbe che la donna soffrisse di ulcera duodenale e che avesse perso gran parte del suo tono muscolare riscontrato anche uno shock emorragico.
La decisione finale spetta ora alla Procura di Castrovillari. Il figlio dell’86enne sarebbe indagato per il reato di abbandono di persona non in grado di provvedere a se stessa.