La “106” miete ancora vittime: la tristemente nota “Strada della morte” da ormai troppo tempo è protagonista, in negativo, di un numero esorbitante di incidenti, quasi sempre mortali. Uno dei tratti della statale con maggiore pericolosità si trova in località Poggio Pudano, dove manca la protezione al canalone presente a bordo strada. Proprio qui, infatti, è avvenuto l’ultimo grave incidente.
Tragedia che è costata la vita a Antonio Carriago, 29 anni e ai 73enni Santo Marcianò e Domenico Battaglia, tre appassionati di caccia sportiva che, in compagnia di un altro uomo, rientravano a Reggio Calabria dopo aver partecipato a una manifestazione del campionato di addestramento cani.
Dopo l’ennesimo incidente sulla “Strada della morte”, l’organizzazione di Volontariato Basta Vittime Sulla Strada Statale 106 ha tenuto a lanciare, ancora una volta, l’allarme. “Questo incidente – si legge – non solo ci addolora ma ci indigna oltre ogni misura. Come è possibile che si lascia un canalone privo di ogni protezione? Come è possibile? Queste tre vittime, come molte altre, potevano essere evitate! #bastavittime106”