Dopo la morte di Silvio Berlusconi, molti osservatori politici, assegnano un ruolo da protagonista per il futuro di Forza Italia a Marta Fascina (33 anni), compagna del cavaliere da alcuni anni. La relazione con Fascina è diventata di dominio pubblico nel 2020. Nata a Melito Porto Salvo (provincia di Reggio Calabria), il 9 gennaio 1990, è cresciuta in Campania. Nella cittadina calabrese ha trascorso infanzia e adolescenza, vivendo con la famiglia nella frazione di ‘Annà’, nella stessa casa in cui aveva vissuto il nonno paterno, maresciallo dei carabinieri, che aveva diretto la locale stazione per nove anni, a cavallo tra gli anni ’50 e ’60.
Una laurea in lettere a Roma, una breve carriera giornalistica alle spalle e poi il lavoro come addetta stampa presso l’AC Milan. La Fascina, però, si sarebbe avvicinata a Berlusconi molto prima di arrivare a Milano. Stando ad alcuni gossip, fin dai tempi dell’università avrebbe preso a scrivere lettere piene di ammirazione al leader di Forza Italia che, lusingato da tante attenzioni, le avrebbe consegnato le chiavi del suo cerchio magico.
Nel 2018, quando il leader di Forza Italia era ancora legato a Francesca Pascale, il nome di Marta Antonia Fascina comparve per la prima volta in due collegi plurinominali della Campania (blindatissimi). La giovanissima aspirante politica la spuntò facendo le scarpe all’ex Ministra Nunzia De Girolamo, ed entrando così alla Camera dei Deputati. Il 19 marzo 2022 nella villa a Lesmo, in Brianza, i due celebrarono un quasi-matrimonio.
Marta fascia, da quasi-moglie a vedova con i riflettori addosso. Ma soprattutto silenziosa leader di un partito il cui futuro, senza Silvio Berlusconi, è qualcosa più di una scommessa: un azzardo, sostengono alcuni osservatori politici di spicco.