La decisione era nell’aria, ma oggi è arrivata l’ufficialità: il Consiglio Federale in corso a Roma, dopo aver preso visione dei pareri della Covisoc e della Commissione infrastrutture, ha confermato l’esclusione della Reggina dalla prossima Serie B, 2023/24.
Galeotto, dunque, il mancato versamento, nei tempi prestabiliti dalla Figc, di 757mila euro. La società di proprietà (ancora per poco) dell’imprenditore Felice Saladini, ora ha 48 ore per presentare ricorso, che sarà discusso davanti al Collegio di Garanzia del Coni il 20 o il 21 Luglio.
Al posto della società amaranto, verrà riammesso il Brescia, retrocesso in C dopo la sconfitta in finale play-out contro il Cosenza. Le “Rondinelle”, per festeggiare, dovranno comunque aspettare la decisione post-ricorso del Collegio di Garanzia. Sempre in Lombardia, un’altra squadra “esulta”: Il Lecco, infatti, dopo aver rischiato di buttare alle ortiche la promozione nella serie cadetta per la consegna in ritardo di un documento relativo allo stadio in cui disputare le gare casalinghe, si è vista accettare le proprie motivazioni difensive.
Giuseppe Notarianni