Una settimana fa l’incidente. Il recupero in condizioni disperate, il trasferimento urgente in elicottero, le speranze di un miracolo purtroppo impossibile. Aveva soltanto 22 anni, il giovane Marco Ferrari, originario di Lizzano, in provincia di Taranto. Era arruolato nella Marina Militare, di base alla Spezia quale allievo elicotterista del quarto gruppo elicotteri, Maristaeli. Aveva seguito le orme del padre, che aveva lo stesso ruolo.
Il 22 ottobre si trovava in Calabria. Per ragioni da accertare, ha perso il controllo della sua auto, mentre viaggiava sulla strada statale 106, poco prima di Montegiordano, in provincia di Cosenza. L’urto violento contro il guardrail, l’auto fracassata. Nei giorni successivi, la sua comunità – la piccola Lizzano – ha sperato. Ogni giorno si è atteso con infinita sofferenza, nella speranza di una buona notizia che non c’è stata. I familiari hanno dato il consenso alla donazione degli organi, seguendo una precisa indicazione che il ragazzo aveva manifestato in vita, parlando in passato dell’argomento.
Non trovando la forza di dare a tutti la tristissima notizia, i familiari del giovane militare – in primis i genitori Carmine Ferrari, Paola Schirano – hanno affidato il compito al sindaco della piccola comunità , Lucia Palombella, ringraziando tutti «per il grande affetto mostrato in questi giorni». Si è atteso fino all’ultimo giorno possibile, quello in cui il personale medico dell’ospedale dell’Annunziata ha tentato ancora una volta di verificare eventuali reazioni agli stimoli. Marco, purtroppo, non ha avuto alcuna reazione. Era, di fatto, già morto. Grande il cordoglio della Marina Militare per il corsista, che sognava una carriera a bordo degli elicotteri, e che aveva già dimostrato la propria attitudine al volo. Il funerale si terrà domani, mercoledì primo novembre, festa di tutti i santi.
(Fonte: ilsecoloxix.it)