Si e’ insediata oggi al Comune di Melissa, nel Crotonese, la commissione d’accesso nominata dal Prefetto di Crotone per accertare eventuali infiltrazioni mafiose nell’ente. La decisione e’ stata adottata a seguito del coinvolgimento del sindaco, Raffaele Falbo, in una vicenda giudiziaria. Il primo cittadino, infatti, e’ stato rinviato a giudizio per rispondere dei reati di concussione aggravata dalla volonta’ di agevolare i sodali della cosca di Ciro’.
Accusa che deriva dalla denuncia presentata da un imprenditore, titolare della societa’ Gost di Assisi che aveva appaltato il servizio di manutenzione del depuratore comunale. Contratto poi rescisso dal Comune di Melissa per una serie di inadempienze. Secondo la denuncia Falbo “abusando della sua qualita’ e dei suoi poteri” avrebbe costretto l’imprenditore, attraverso numerose telefonate, ad assumere a tempo indeterminato “con urgenza” il figlio di un uomo che risulterebbe affiliato alla cosca Farao-Marincola di Ciro’. Il processo si aprira’ il prossimo 16 novembre al Tribunale di Crotone.
A confermare l’arrivo dei commissari prefettizi lo stesso sindaco Falbo sui social: “In data ordine, alla presenza del Segretario Comunale e del Sindaco, si è insediata la commissione d’accesso nominata, ai sensi dell’articolo 143 del T.U.O.E.L. dal Prefetto di Crotone. La Commissione ha enunciato le modalità di svolgimento dell’accesso indicando la relativa tempistica. L’Amministrazione ha assicurato la più ampia, celere e completa collaborazione nell’attività della Commissione”.