Quando si stipula una polizza assicurativa per la propria auto ci si può trovare di fronte a preventivi molto diversi tra di loro. Fermo restando che qualsiasi compagnia assicurativa tiene conto di alcune caratteristiche del veicolo e del guidatore, è poi vero che esistono tante diverse tipologie di coperture assicurative. Maggiori sono le tutele e le garantire e maggiore sarà anche il costo del premio annuale. Conoscere le normative vigenti e le possibilità disponibili aiuta a scegliere la polizza migliore per ogni singolo guidatore.
Garanzie accessorie
Le garanzie accessorie sulla polizza auto sono quelle che non sono obbligatorie per legge, ma che sono comunque utili al titolare della polizza in quanto concedono una copertura da eventuali eventi fortuiti. Ad esempio tutelarsi dall’eventuale furto dell’auto comporta la richiesta di una tutela accessoria, non prevista dalla legge. Le garanzie accessorie disponibili presso una qualsiasi compagnia assicurativa sono varie, dal già visto furto all’incendio, dai danni subiti dal conducente fino ai sinistri causati da guidatore neopatentato. Ognuno dovrebbe valutare con attenzione quali siano le garanzie accessorie necessarie, che gli permettano di guidare in completa tranquillità, con la possibilità di ottenere un risarcimento per qualsiasi tipo di imprevisto si verifichi nel corso della giornata. Chiaramente maggiore è il numero di tutele accessorie aggiunto alla polizza auto e maggiore sarà anche il costo del premio da pagare da parte dell’assicurato. Può comunque essere un’idea ottimale stipulare un’assicurazione furto e incendio per incrementare la copertura di base senza spendere somme elevatissime; spesso infatti le due tutele accessorie sommate causano un aumento del premio minore rispetto allo sceglierle separatamente.
Garanzie obbligatorie
Nel nostro Paese è obbligatorio per legge stipulare una polizza assicurativa per la responsabilità civile per ogni veicolo circolante su strada, sia esso un’auto, un ciclomotore, una moto o un camion. Chi viaggia sprovvisto di tale polizza non solo può avere grossi problemi nel caso in cui causi un incidente, ma incorre anche in sanzioni amministrative abbastanza importanti. Soprattutto nel caso di una recidiva, quindi l’essere trovati senza polizza RC auto due volte nel corso di meno di 24 mesi. La polizza di responsabilità civile copre tutti i danni alle cose e a terze persone causati durante un sinistro. Non copre quindi qualsiasi danno subito dal conducente che ha causato il sinistro, così come non copre in alcun modo eventuali danni subiti dall’auto in caso di grandine, detriti sulla strada o atti vandalici. Molte persone quindi preferiscono aggiungere alla RC auto altre garanzie aggiuntive, come quelle di cui abbiamo parlato poco sopra, tipo copertura per furto, incendio, catastrofi naturali come grandine, alluvione, o ancora atti vandalici ecc.
Il costo della polizza auto
Il costo di una polizza auto dipende da una serie di fattori, alcuni dei quali riguardano le coperture da essa garantite. Quindi maggiori sono i massimali di copertura e il numero delle tutele, e maggiore sarà anche il costo del premio annuale. Altri fattori riguardano il veicolo: l’anno di immatricolazione, il tipo di veicolo, la cilindrata e l’alimentazione. Anche l’età del guidatore e il luogo di residenza influenzano il costo del premio assicurativo. Tutti questi fattori infatti vanno a pesare sulla probabilità che si verifichi un sinistro. Ad esempio un guasto avviene più probabilmente su un vecchio veicolo; i furti si verificano con maggiore probabilità in grandi centri abitati o in specifiche zone della Penisola; un soggetto giovane, che ha da poco la patente, probabilmente si comporterà in modo meno cauto rispetto a un guidatore esperto. Con il passare degli anni, senza che si verifichino sinistri stradali il guidatore passa ad una classe di merito più alta con conseguente riduzione del premio della polizza.