(Adnkronos) – La Corte di Assise di Appello di Roma ha confermato le condanne a 14 anni per tre dei quattro imputati nel processo per il pestaggio avvenuto il 26 giugno del 2011 al rione Monti, a Roma, contro il musicista Alberto Bonanni, morto nel 2014 dopo 3 anni di coma. Si tratta di Carmine D’Alise, Christian Perozzi e Gaetano Brian Bottigliero. I giudici hanno riconosciuto invece le attenuanti per Massimiliano Di Perna, la cui condanna è stata ridotta a 11 anni e 4 mesi. Tutti e quattro, accusati di omicidio volontario, erano stati condannati a 14 anni in primo grado. Gli imputati erano stati già condannati in via definitiva per tentato omicidio, ma dopo la morte di Bonanni la Procura di Roma aveva riqualificato il fatto, contestando l'accusa di omicidio volontario. I fatti erano avvenuti nella notte del 26 giugno del 2011, mentre Bonanni si trovava nella movida del quartiere Monti con alcuni suoi amici quando venne violentemente aggredito e pestato a calci e pugni, finendo in coma. ‘’Per quanto lo si possa essere dopo aver perso un figlio, siamo soddisfatti della conferma delle condanne e altrettanto molto meravigliati che proprio l’istigatore di questo delitto abbia avuto riconosciute le attenuanti prevalenti con una riduzione di pena" dice l’avvocato Gaetano Scalise, legale di parte civile. "Leggeremo le motivazioni e decideremo il da farsi’’. —[email protected] (Web Info)
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