Il maltempo torna a fare la voce grossa sul Mediterraneo conseguenza di una vasta e organizzata perturbazione atlantica che sprofonderà già dalla giornata di sabato 6 gennaio sull’Italia e che caratterizzerà il tempo per diversi giorni con temperature in forte calo e il ritorno della neve. Le prime regioni ad essere interessate dal maltempo saranno quelle del nord ma entro l’Epifania esso si estenderà anche sul resto dell’Italia garantendo piogge e rovesci sparsi in modo omogeneo.
La perturbazione raggiungerà anche la Calabria con piogge e temporali, temperature in calo e nevicate sui monti. Il maltempo inizierà ad interessare la Regione dalla giornata dell’Epifania: sono previste, fin dal mattino, piogge e locali temporali di forte intensità a partire dal comparto Tirrenico con particolare attenzione tra il Cosentino e il Catanzarese dove le precipitazioni potranno essere anche intense. Col passare delle ore il maltempo si espanderà sul resto della Regione con piogge e locali temporali che interesseranno anche le aree interne e quelle Joniche. Dal mattino e per le successive 24-36 ore sono previsti venti di burrasca o burrasca forte, sino a tesi dai quadranti occidentali. Forti mareggiate lungo le coste esposte ai venti. Sulla base di tali previsioni è stata emesso avviso di allerta gialla per la giornata di sabato 6 gennaio per la fascia tirrenica calabrese.
Ad accompagnare il maltempo sarà il forte calo delle temperature che si sentirà soprattutto dalla giornata di domenica 7 gennaio, quando il termometro scenderà al di sotto delle medie stagionali di circa 3-4°C; tornerà dunque anche la tanto attesa neve sui monti principali e in particolare su quelli della Sila e del Pollino, dove sono previsti localmente accumuli molto importanti di circa 50-60 cm sulle vette più elevate, ma la neve inizierà a scendere già a partire dai 1000m di quota con imbiancate anche lungo i villaggi della Sila Piccola.