Ancora un incidente sulla Statale 106, la “strada della morte”. Nella tarda serata di ieri, nello stesso punto in cui tre giovani persero la vita il 14 agosto 2021 (il curvone tra il Parco archeologico di Sibari e il ponte grazie al quale la Statale oltrepassa il Crati), ha perso la vita Mattia Salvatore Porto, di soli 19 anni. Originario di Papanice, frazione di Crotone, il giovane stava tornando da Napoli con quattro amici a bordo di una Toyota Yaris noleggiata quando, per cause ancora da accertare, al momento di affrontare il pericoloso curvone, ha deviato nella corsia opposta, scontrandosi con un’ Audi A1.
A seguito dell’impatto, l’auto ha sfondato il guardrail e terminando la corsa sotto il viadotto. Il corpo del 19enne sarebbe stato estratto dalle lamiere dai Vigili del fuoco di Rossano. Il bilancio del sinistro recita altri 5 feriti, di cui 2 gravi soccorsi dal 118. Sul posto presenti anche ambulanze del Suem, tra cui la PET medicalizzata di Cassano e la PET non medicalizzata di Rossano. I feriti con politraumi sono stati trasferiti a Cosenza, mentre gli altri al “Giannettasio” di Corigliano-Rossano.
Le dinamiche dell’incidente sono oggetto di indagine da parte delle forze dell’ordine, tra cui carabinieri, polizia stradale e squadre di Anas, che operano sul luogo al confine tra Cassano e Corigliano-Rossano. Il trafficoè stato bloccato in entrambe le direzioni.